Aria salubre: tecniche di analisi ambientale

L’aria salubre è un aspetto essenziale in ogni ambiente indoor e i rischi connessi ad un’aria interna inquinata sono ormai noti. 

L’insorgenza di malattie che colpiscono l’apparato respiratorio molto spesso hanno a che fare con una scarsa salubrità, soprattutto degli ambienti lavorativi chiusi.

È un dato di fatto che le persone trascorrono in media l’80% della propria vita in ambienti indoor. Dunque, porre la giusta attenzione alla salubrità ambientale è una priorità, oltre che un obbligo normativo

Nel D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico per la Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro), il legislatore impone che nei luoghi di lavoro (uffici, esercizi commerciali, strutture sanitarie e di cura ecc…) vi sia aria salubre in quantità sufficiente. 

Questo implica l’eliminazione o riduzione al minimo  la presenza di inquinanti chimici, fisici e biologici, alcuni dei fattori che incidono negativamente sulla qualità dell’aria.

Per tutelare la salubrità dell’ambiente e la salute dei lavoratori, non serve soltanto una manutenzione e una sanificazione periodica gli impianti aria, ma anche uno scrupoloso monitoraggio.

Il monitoraggio della qualità dell’aria è il primo step per mantenere un ambiente salubre e renderlo sicuro per la salute di chi lo frequenta.

In questo articolo ci occuperemo del tema, focalizzandoci sulle tecniche di analisi della qualità dell’aria.

Cosa significa Aria Salubre e perchè è importante?

La parola salubrità, nel significato che si può leggere in un qualsiasi vocabolario indica la capacità di giovare alla salute e di contribuire al benessere fisico.

Dunque, va da sé, che quando si parla di ambiente salubre, la definizione più corretta che si può dare è quella di un ambiente privo di ogni potenziale elemento nocivo per la salute. 

Uno degli elementi chiave di un ambiente sano è l’equilibrio dei 5 fattori che determinano una qualità dell’aria indoor ottimale:

  1. Ventilazione (naturale o artificiale);
  2. Filtrazione assoluta ad alta efficienza;
  3. Umidità relativa tra il tra il 50% e il 60%;
  4. Temperatura tra i 19-22°C in inverno e tra i 24-26°C in estate;
  5. Concentrazione di inquinanti chimici, fisici e biologici, al di sotto dei livelli di sicurezza.

Ma perchè è così importante un’aria interna purificata? Pensiamo ad un ambiente di lavoro al chiuso, frequentato per diverse ore da più persone.

Tanto il benessere degli occupanti quanto la loro capacità di concentrazione dipendono da una discreta Indoor Air Quality, in relazione alle attività di lavoro svolte.

Un’aria insalubre infatti è la causa principale di disturbi respiratori, allergie e malesseri vari che possono inficiare negativamente le performance lavorative.

Fermo restando la necessità di regolare manutenzione e pulizia dei canali aria e degli impianti di condizionamento o di ventilazione, non devono mai mancare le attività di controllo e di analisi della qualità dell’aria

Nei prossimi paragrafi ci concentreremo sull’aspetto dell’analisi dell’aria, individuando procedure e tecniche operative per il monitoraggio ambientale nei luoghi indoor.

Come monitorare la salubrità dell’aria in un ambiente indoor

Il monitoraggio dell’aria indoor prende in considerazione soprattutto gli inquinanti che sono presenti nell’atmosfera interna. 

L’analisi dunque è volta soprattutto a misurare la concentrazione di agenti chimici, fisici ed eventuali microrganismi biologici aerodispersi, che contribuiscono a rendere insalubre l’aria e che sono anche potenzialmente nocivi per la salute umana, come:

  • Particolato PM 2.5;
  • Anidride Carbonica (CO2);
  • Fibre minerali aerodisperse;
  • Composti organici volatili;
  • Campi elettromagnetici (alta e bassa frequenza);
  • Gas radon;
  • Virus, Batteri e patogeni.

Il monitoraggio indoor viene effettuato avvalendosi di diversi dispositivi di misurazione, dotati di sonde e rilevatori specifici per l’individuazione di molteplici sostanze inquinanti.

Tra questi strumenti, riveste un ruolo importante la centralina per microclima, impiegata soprattutto per valutare i parametri microclimatici negli ambienti di lavoro chiusi o semi-chiusi.

Ma quali sono le tecniche impiegate per l’analisi della salubrità dell’aria? Continua a leggere il prossimo paragrafo.

Aria indoor pulita e salubre: tecniche e procedure di analisi

La metodologia impiegata per l’analisi della qualità dell’aria prende il nome di Campionamento dell’aria.

Questa procedura consiste nel prelevare una certa quantità volumetrica di aria, mediante un mezzo filtrante in grado di intrappolare il contaminante chimico o biologico da analizzare.

Le tecniche di campionamento dell’aria sono essenzialmente due:

  1. Campionamento attivo;
  2. Campionamento passivo.

Con il campionamento attivo viene aspirato un volume di aria predeterminato e a portata costante, facendolo convogliare su filtri a carbone attivo, spugne o su altri terreni di coltura liquido o solido, specifico per l’inquinante da ricercare.

Questo campionamento viene anche detto “medio-continuo” perché svolto prelevando aria in maniera continua per un intervallo di tempo che va dalle 4 alle 8 ore. Il volume di aria aspirato è sempre proporzionale al valore del flusso che viene impostato in precedenza.

I campionatori attivi impiegati per questa tecnica di analisi si differenziano in base al funzionamento: campionatori per impatto, per filtrazione o per gorgogliamento.

Il campionamento passivo, detto anche gravimetrico, consiste nell’esposizione di piastre contenenti uno specifico terreno di coltura, nell’ambiente oggetto di esame e per un certo intervallo di tempo (1-2 giorni).

Sulle piastre si raccolgono microrganismi veicolati dalle particelle solide o liquide aerodisperse, mediante un processo di sedimentazione.

Un’altra modalità di campionamento passivo è quella di tipo diffusivo che impiega campionatori diffusivi a simmetria radiale, una sorta di tubo cilindrico basato sul processo fisico di diffusione.

Gli inquinanti chimici vengono intrappolati da una cartuccia cilindrica in rete contenente carbone attivo o altro assorbente.

Il campionamento passivo fornisce valori di concentrazione degli inquinanti mediati su più giorni. Rispetto al campionamento attivo volumetrico ha il vantaggio di essere molto più semplice ed economico, ma non è un metodo che restituisce un valore quantitativo degli inquinanti presenti nell’aria.

Tuttavia è molto utilizzato nel monitoraggio della qualità dell’aria degli ambienti asettici, come sale operatorie o camere bianche, perché restituisce una stima della concentrazione di inquinanti che si deposita su oggetti e superfici.

Un campionamento d’aria ottimale si realizza con un punto di prelievo al centro dell’ambiente da monitorare e a circa 50 cm dalle bocchette degli impianti di condizionamento.

I campionamenti a centro ambiente consentono di avere dati circa l’inquinamento ambientale, mentre quelli a ridosso delle bocchette di mandata dell’impianto aeraulico, permettono di capire quanto il sistema di condizionamento incide sull’IAQ.

La scelta della modalità di campionamento aria da effettuare deve sempre tener conto delle condizioni dell’ambiente indoor (ad esempio, il grado di ventilazione, la posizione di porte e finestre, l’illuminazione ecc…) e della natura chimico-fisico-biologica degli inquinanti da rilevare.

Rendi l’aria più salubre nella tua azienda e proteggi i tuoi dipendenti

Un ambiente salubre di lavoro è fondamentale per ottenere il massimo comfort, benessere e la  massima produttività dei tuoi dipendenti. 

Non trascurare l’importanza di un’aria indoor purificata e completamente libera dalla presenza di ogni inquinante nocivo per la salute.

Affidati alla professionalità del team di Aria Sicura®, la business unit di Firotek, azienda specializzata nel controllo del rischio microbiologico e nella bonifica degli impianti aeraulici.

⬇ Se hai bisogno di assistenza per Bonifica degli impianti aeraulici o analisi della qualità dell’aria nella tua azienda, chiamaci ora al Numero Verde ⬇

Corso Sanificazione Canali Aria

Se ti occupi di Sicurezza sul Lavoro o di Manutenzione per un’azienda o per un ente pubblico, compila il modulo per ricevere il nostro video-corso gratuito sulla qualità dell’aria negli ambienti indoor.

Compila il form e riceverai il corso gratuito direttamente nella tua casella Email!