Aria condizionata sul posto di lavoro: cosa respiriamo?

Aria condizionata sul posto di lavoro: sollievo dal caldo o rischio per la salute? 

Quello che forse non ti sei mai chiesto sull’uso dei condizionatori in ufficio e cosa potresti respirare passando molte ore in un ambiente di lavoro chiuso con il climatizzatore acceso. 

Non riguarda soltanto l’impatto che l’esposizione prolungata all’aria fredda ha sul corpo, c’è molto di più. Perché è vero che l’aria fresca indoor può sembrare una benedizione, quando la temperatura esterna è insopportabile, ma dietro i canali dell’aria e i condizionatori sporchi e mal tenuti si celano rischi tanto invisibili quanto seri. 

In questo articolo, esploreremo i pericoli associati all’uso dell’aria condizionata non adeguatamente mantenuta e scopriremo come misurare la qualità dell’aria negli ambienti indoor. 

Inoltre, ti forniremo alcuni preziosi consigli su cosa fare prima di accendere l’aria condizionata durante la bella stagione. Leggi attentamente, perché la tua salute e quella dei tuoi collaboratori potrebbe dipendere proprio da ciò che respiri.

Leggi anche: “Contaminazioni batteriche nei canali aria”. 

Impianti di aria condizionata sporchi: cosa rischi?

Quando gli impianti di condizionamento sono sporchi e trascurati, si aprono le porte a tutta una serie di rischi per la salute. Canali dell’aria e condizionatori non puliti e sanificati regolarmente, infatti, possono diventare un ricettacolo di sporcizia, polvere, batteri, muffe e altri microrganismi pericolosi.

Cosa potrebbe accadere se si continua a respirare aria indoor inquinata proveniente da quei condizionatori apparentemente innocui?

Questi intrusi invisibili all’occhio umano possono avere un impatto negativo sulla salute di chi frequenta a lungo ambienti chiusi, causando diversi disturbi e malattie.

Negli impianti di condizionamento, per esempio, può proliferare la Legionella pneumophila, un temibile batterio che causa una grave forma di polmonite chiamata Legionellosi, con un tasso di mortalità del 5-10%. 

Anche altri microrganismi e allergeni, come polvere, polline e peli di animali, possono accumularsi negli impianti di aria condizionata, diffondendosi nell’ambiente di lavoro e causando l’insorgere di diverse patologie, quali:

  1. asma;
  2. infezioni respiratorie;
  3. allergia;
  4. rinite;
  5. irritazione agli occhi e alla pelle.

Nei casi peggiori una cattiva manutenzione e pulizia, soprattutto dei filtri, può contribuire anche alla cosiddetta Sindrome da Edificio Malato. L’esposizione a un’aria di scarsa qualità è un nemico silenzioso che mina non soltanto la salute dei tuoi dipendenti, ma anche il successo della tua azienda.

Un’aria viziata e inquinata può avere ripercussioni negative anche sulla produttività e sul morale dei lavoratori, e non è tutto. Perché oltre a essere un problema che potrebbe compromettere l’immagine e la reputazione di un’azienda, la può esporre anche a conseguenze legali per la mancata tutela della salute.

Ma non temere, c’è una soluzione: aria più pulita e un microclima di qualità. Continua a leggere e scopri come trasformare offrire ai tuoi dipendenti un ambiente di lavoro più sano e sicuro.

Come misurare la qualità dell’aria negli ambienti di lavoro indoor

Misurare la qualità dell’aria negli ambienti di lavoro indoor è fondamentale per garantire un ambiente sano e sicuro per i dipendenti. 

Come abbiamo già visto l’aria interna può essere influenzata da una serie di fattori, tra cui la presenza di inquinanti come polvere, allergeni, VOC (composti organici volatili), virus, batteri e muffe. La diffusione di questi inquinanti dipende soprattutto da ventilazione inadeguata e sistemi di trattamento dell’aria inefficienti.

La buona notizia è che esistono diverse misure, strumenti e metodologie a supporto di una rilevazione esatta dell’Indoor Air Quality e dell’identificazione del livello di sicurezza di questi inquinanti.

 

Per monitorare l’aria indoor vengono impiegati solitamente:

  • Sensori di monitoraggio dell’aria: servono a rilevare la presenza di inquinanti e i loro livelli di concentrazione;
  • Analisi chimiche dei campioni d’aria: permettono di avere informazioni dettagliate sulla composizione e la presenza di sostanze nocive.

Misurare la qualità dell’aria non solo aiuta a identificare i potenziali problemi, ma fornisce anche una base solida per prendere misure correttive. 

Se l’aria interna risulta inquinata, puoi adottare strategie di miglioramento come la ventilazione adeguata, l’uso di filtri d’aria e la scelta di materiali a bassa emissione di inquinanti

Investire nella misurazione della qualità dell’aria negli ambienti di lavoro indoor è un investimento nella salute e nel benessere dei dipendenti, nonché nella produttività e nel successo dell’azienda. Assicurati di dedicare attenzione a questo aspetto critico e prendi le misure necessarie per creare un ambiente di lavoro pulito, sicuro e salutare per tutti.

 

Leggi anche: “Aria salubre: tecniche di analisi ambientale”.

Impianti aeraulici: buone norme da seguire prima di accenderli

In estate, un ambiente fresco è essenziale per lavorare al meglio. Tuttavia, è anche importante fare attenzione a utilizzare correttamente l’aria condizionata sul posto di lavoro, evitando di creare un ambiente malsano.

Prima dell’avvio stagionale degli impianti aeraulici, bisogna che chi gestisca un’azienda segua alcune buone pratiche in modo da garantire un corretto funzionamento e promuovere la qualità dell’aria interna:

  • Ispezione visiva interna degli impianti, per verificare che siano puliti e privi di accumuli di polvere o sporco;
  • Controllo ed eventuale sostituzione dei filtri dell’aria, che svolgono un ruolo cruciale nella rimozione di particella in sospensione e allergeni;
  • Verifica del funzionamento e dello stato delle prese d’aria esterne e dei dispositivi interni di aerazione, bisogna assicurarsi che non ci siano danni o ostruzioni tali che non assicurino il flusso d’aria nell’ambiente servito;
  • Pulizia di tutto l’impianto aeraulico, con rimozione meccanica dello sporco e utilizzo di appositi prodotti detergenti;
  • Sanificazione completa di ogni parte dell’impianto, con l’ausilio di prodotti antibatterici specifici.

La salute e il benessere dei tuoi dipendenti sono di fondamentale importanza. Non lasciare che l’aria inquinata passi inosservata nel luogo di lavoro. Prendi il controllo della situazione e crea un ambiente salubre, confortevole e sicuro per tutti. Tuttavia, per affrontare in modo efficace il rischio microbiologico degli impianti aeraulici, è necessario il supporto di esperti qualificati.

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